28 giorni dopo

Ebbene sì, anche io sono tra quelli che scrivono “movie lover” per descrivere hobbies e passioni.
C’è uno spazio libero da pensieri che si apre davanti a me ogni mattina. Il primo spiraglio di luce colpisce la finestra della vecchia palazzina nella quale vivo e si riflette sullo specchio della cassettiera liberty che ho messo sul pianerottolo. Poi il sole gira ed entra in casa spingendosi fino verso la camera da letto. Quello in genere è il segnale per alzarsi. Dopo la dose di probiotici giornaliera mi sposto come calamitata davanti alla porta finestra del terrazzo. Se non c’è freddo la apro e prendo il sole del primo mattino, altrimenti, come oggi, mi lascio scaldare dai raggi attraverso il vetro. Fuori gli uccelli cantano, ormai si sono trovati tutti una compagna per la stagione. Niente più corteggiamenti, tra poco sarà solo il tempo del polline. I primi quindici giorni sono stati i più difficili fini ad ora: credevo di aver capito tutto eon parte é stato così, però le maglie della vita di prima mi trattenevano impedendomi di fare il passo successivo. Questa pandemia offrirà una scusa a tutti, o meglio, ognuno di noi la userà come scusa per qualcosa che è cambiato, che non ha fatto, che ha fatto, che non ha scelto di fare, che ha perso...
“Il cambiamento non si produce mai spontaneamente”. Se non avessi avuto una paura fottuta, io, non avrei mai smesso di fumare. 
In questo sottile strato di terra che ancora mi collega al mondo esterno e agli altri ritrovo persone che non sanno gestire l’ansia, la paura, l’agitazione e la certezza dell’incerto. Da anni vagavo sola lungo questi sentieri dai quali speravo di uscire ma che dovevo solo imparare ad accettare. Li vedo perduti, straniti, la terra si apre sotto i loro piedi e non sanno che pensare, si svegliano male, non dormono, pensano troppo. Si, è proprio così che accade. Questa isteria di massa è la consolazione dello sciocco. Io non mi sento meglio, loro nemmeno. Per la prima volta il detto “mal comune mezzo gaudio” non vale. C’è silenzio fuori ma la vita ricomincia. Dovrò attendere il prossimo raggio di sole domattina, e perdermi nuovamente.

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