Perché.
Oggi il mio primo atto di protesta. Sono chiusa in casa da 46 giorni. Per chiusa intendo che non esco nemmeno sul pianerottolo, nemmeno per sbaglio. Ho optato per un taglio netto e radicale dei contatti col prossimo. a)non ho attività che commerciano beni di prima necessità b)non ho un datore di lavoro che mi “obbliga” ad andare a lavorare c)non lavoro nella sanità d)ho la fortuna di potermi permettere tre mesi senza entrate. La spesa la faccio da bottegai che fanno le consegne. Quello che non trovo, visto le tante intolleranze e allergie, ho scoperto che può essere ordinato direttamente dal produttore e arriva in 24/48h anche in piena pandemia. Posso ordinare libri, quaderni, penne, cibo per animali domestici... ho scoperto che tutto può arrivare fino davanti alla porta di casa tua. TUTTO. Tutto, tranne il buonsenso. Ho fatto questa scelta radicale a 34 anni, in salute, nel pieno, come si suol dire, delle forze. L’ho fatto perché credo che la differenza la facciano le persone. Cr...